Tra i più grandi fotografi di moda del secolo scorso è impossibile non nominare Guy Bourdin, nato a Parigi nel 1928 che si è affermato nel mondo della fotografia grazie alla sua estetica unica e suggestiva.
Grazie a Armani/Silos a Milano, è possibile ammirare dal 24 febbraio al 31 agosto, una grande mostra dedicata alle sue fotografie in bianco e nero e a colori. Giorgio Armani ha scelto personalmente le opere in collaborazione con l'Estate francese, e il risultato è una serie di fotografie che narrano storie suggestive ed evocative.
Le fotografie di Bourdin sono belle, divertenti, provocatorie e ispirate a riferimenti espliciti, che si tratti di Edward Hopper o di Alfred Hitchcock. Spesso l'oggetto pubblicizzato non è immediatamente riconoscibile, ma lo spettatore è invitato ad entrare nella foto, a leggerla, a cercare di capire.
Bourdin ha collaborato con importanti case di moda come Chanel, Issey Miyake, Emanuel Ungaro, Gianni Versace, così come con marchi extra-moda quali Pentax o Loewe, realizzando immagini inquietanti, sensuali e talvolta stranianti che riescono ancora oggi ad ammaliare gli occhi di chi guarda. La mostra milanese cade nel settantesimo anniversario della sua prima mostra fotografica con lo pseudonimo di Edwin Hallan, a Parigi, e rappresenta un'opportunità unica per ammirare l'opera di uno dei più grandi fotografi di moda del secolo scorso.
Per maggiori info e biglietti visitate il sito armanisilos.com